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PROLOGO



Si narra che l’origine delle Terre Unite sia legata al mito delle Quattro Creature, ai quattro fratelli leggendari dagli sconfinati poteri. Fenice, il più vecchio, creò la vita. Simbolo del sole, era il sovrano di Coelum, un regno sopra le nuvole, dove viveva insieme ai suoi tre fratelli. Si racconta che milioni di anni fa versò una singola lacrima nel lago di un piccolo e remoto villaggio di fabbri. Il popolo che vi abitava, e che si abbeverava da quelle acque, acquisì dei poteri e divenne più longevo. Quegli uomini furono presto conosciuti in tutte le terre come i più abili fabbricanti di armi. Dotati di infinita saggezza, di una forza sovraumana e di una grande abilità nel combattimento, erano considerati il collegamento tra l’uomo e le Quattro Creature mitiche. Una singola lacrima della Fenice diede vita a una tra le più magnifiche razze mai viste, quella degli elfi.

Dragone, il secondo fratello, creò la morte. Lui ritenne che nessuno potesse vivere in eterno, altrimenti le risorse della terra sarebbero presto finite, e insieme a esse la vita stessa. Creò così un secondo mondo, separato da quello dei vivi: il Lumen, un mondo dove le anime degli uomini, se avessero vissuto una vita priva di vizi e di malvagità, avrebbero passato l’eternità in pace, insieme ai loro cari. Se, al contrario, l’anima del defunto fosse stata macchiata dei peccati commessi in vita, le sarebbe spettata una vera tortura: rivivere, in un ciclo infinito, i momenti più bui della sua vita. Solo se si fosse pentita avrebbe potuto riposare in pace nel Lumen.

Grifone, il terzo dei fratelli, plasmò il cielo, i venti e le piogge, che a loro volta crearono i mari, i laghi e i fiumi. Si narra che, quando scendeva sulla terra, la forza della sua caduta era così elevata da innalzare le immense montagne.

Infine Pegaso, la più giovane delle Quattro, popolò le aride terre con i boschi, le foreste e gli animali. Al contrario dei fratelli, Pegaso passava la maggior parte del suo tempo sulla terra a vegliare sui meravigliosi e indifesi boschi. Scelse inoltre alcuni tra gli uomini più puri di cuore e donò loro parte del suo potere, creando così due razze potentissime: gli spiriti, incaricati di vegliare sulla natura, in assenza di Pegaso; e i maghi, che avevano invece il compito, in caso di una dipartita dei Quattro, di vegliare su tutti gli esseri viventi.

Per milioni di anni perdurò la pace, i popoli crescevano, si espandevano, e diedero vita ai Quattro Regni degli uomini delle Terre Unite. Elfi e maghi vivevano in luoghi lontani, oltre i mari, in isole disperse, mentre gli spiriti vivevano nascosti nei boschi. Ma una notte, qualcuno decise di turbare questa armonia: Dragone cercò di impossessarsi del potere del fratello maggiore, Fenice, il quale decise di sacrificarsi per impedire al fratello di diventare immensamente potente.

A oggi, il reale motivo di questo suo gesto resta ignoto.

Da quel momento il mondo cambiò: le tenebre ricoprirono ogni cosa. Desolazione, guerre e miseria si abbatterono sui popoli delle Terre Unite, dividendoli.

Dragone, con l’aiuto di un mago, imprigionò Grifone e Pegaso, impossessandosi del loro potere, e diede inizio a un governo del terrore. Riuscì ad aprire la porta del Lumen creando così un ponte tra il mondo dei vivi e quello dei morti, e il caos iniziò a regnare incontrastato. Schiacciò con forza tutti coloro che si opponevano al suo dominio, sterminando intere razze finché nessuno osò più contrastarlo.

Dopo qualche tempo, Fenice, risorto dalle sue ceneri, scatenò una violenta battaglia. Fu uno scontro di inaudita violenza. Grifone e Pegaso, ancora privi di potere, parteciparono al conflitto, ma nel farlo persero la vita; Fenice scatenò tutto il suo immenso potere, consumando se stesso e Dragone nella fiamma della vita, determinando così la fine per entrambi.

I maghi superstiti riuscirono a richiudere la porta del Lumen, e l’equilibrio tra la vita e la morte tornò stabile.

Con il passare degli anni, la pace tornò a regnare nelle Terre Unite. I villaggi distrutti furono ricostruiti, le coltivazioni e i commerci prosperavano, e quella delle Quattro Creature magiche divenne solo un’antica leggenda.

Mille anni dopo la morte dei Quattro, un uomo rivendicò il dominio sulle Terre Unite, seminando terrore e morte.

Lui, Goldfire, la reincarnazione del Drago, riportò il male sulla terra; e ora, senza alcuna forza abbastanza potente da fermarlo, regna incontrastato.



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