BOOKTRAILER
LA MAPPA DELLE TERRE UNITE
Si racconta che quattro fratelli, quattro Creature leggendarie, diedero inizio alla vita. Fenice, Dragone, Grifone e Pegaso vivevano in sintonia nel Coelum, e insieme osservavano la crescita delle Terre Unite.
Una notte, Dragone distrusse quell’equilibrio; Pegaso e Grifone morirono. Fenice, il più potente tra i fratelli, consumò se stesso e il malvagio fratello nella Fiamma della vita.
Con il passare del tempo, la storia delle Quattro Creature diventò una leggenda finché Goldfire, la reincarnazione di Dragone, non portò panico e distruzione nelle Terre Unite, rivendicandone il dominio.
Seth, Caleb e Ginevra, giovani ragazzi del regno di Asli, scoprono di essere le reincarnazioni delle Creature. Perseguitati costantemente da Finn, il generale dell’esercito nemico, e guidati da Esther, una misteriosa donna della razza degli spiriti, dovranno imparare a controllare i loro poteri per riunire i Quattro Regni, tentando di porre finalmente fine al regime di terrore del malvagio Goldfire, riportando così la pace nelle Terre Unite.
Gli eserciti dei Quattro Regni hanno raggiunto Meridies; e Seth, Caleb e Ginevra si recano nelle Terre Oscure per incontrare di persona Goldfire. Dopo aver ascoltato da lui una nuova verità, iniziano a pensare di accettare la sua richiesta: unire i loro poteri per mettere un fermo alla morte. In quel luogo oscuro, Seth ritrova i suoi cari e delle vecchie conoscenze. L’alba della battaglia è vicina, e l’esercito delle Terre Unite è pronto a riprendersi la propria libertà. Amicizia, coraggio e dolore accompagneranno i tre ragazzi durante questo lungo viaggio intricato, un viaggio che porterà alla luce nuove verità sulle Quattro Creature e sullo stesso Goldfire.
Seth non vuole più combattere e tutto sembra ormai avviarsi verso una eterna oscurità. Ma nel ragazzo non si è mai sopita la consapevolezza di essere colui che riporterà la luce. Ritrovato lo spirito di Fenice, Seth viene a sapere che il Lumen va chiuso prima che Ferh, l’oscura Creatura, possa tornare e distruggere le Terre Unite.
Gli eroi dei Quattro Regni, accompagnati da nuovi e inaspettati alleati, torneranno a lottare certi che questa sarà la loro ultima battaglia, la loro ultima possibilità per sconfiggere il male.
Il conflitto finale è alle porte e, per fermare l’oscurità, la luce dovrà risplendere come mai ha fatto.
«Seth, tu e l’oscurità non potete coesistere.»
ESTRATTI
IL RISVEGLIO DELLA FENICE
Mentre tornavo in camera per coricarmi, la testa ricolma di domande, sentii dei rumori provenire dai campi e, affacciandomi alla finestra, scorsi, illuminata dalle stelle, la sagoma di una figura incappucciata che si dirigeva verso la mia fattoria.
Arrivata al limite della nostra proprietà, questa si fermò, volse lo sguardo verso l’alto e, con un dito, indicò il cielo che si era tinto di cremisi: un immenso lenzuolo di fuoco che illuminava la radura silenziosa.
Guardai di nuovo nella direzione della figura incappucciata ma era sparita; alle mie spalle, un’improvvisa voce solenne pronunciò il mio nome: «Seth».
Mi voltai e me la ritrovai di fronte. Nonostante il volto fosse coperto dal cappuccio, vidi che si trattava di una donna dai profondi occhi verdi e dai lunghi capelli argentei.
«Chi siete?» domandai, arretrando sulle gambe tremanti.
«Le tenebre cadranno dinanzi alla luce più pura, ma nulla può essere fatto senza la conoscenza, la saggezza e la forza. Solo con la venuta dei Quattro la luce tornerà a regnare.»
Indietreggiai spaventato e, inciampando sui miei stivali, scivolai inerme a terra.
L’intera radura venne invasa da un’abbagliante luce scarlatta e, subito dopo, l’oscurità della notte tornò sovrana.
L'OMBRA DEL DRAGO
Il vecchio si spostò verso un angolo buio della stanza. Tornò poi indietro con un grosso e vecchio libro polveroso e lo posò su un tavolo di marmo, illuminato dalla fievole fiamma di una candela quasi consumata. Iniziò a sfogliarlo con cura: parole in una lingua a me sconosciuta riempivano le pagine ingiallite, e alcune illustrazioni raffiguravano le Quattro Creature.
«Eccolo!» gridò a un tratto.
Vidi Gin allungare il collo per sbirciare, curiosa.
«Cosa c’è scritto?» chiese Caleb.
Goldfire tossicchiò e iniziò solenne: «Quando il potere dei Quattro diventerà il potere di uno, la porta che divide i due mondi si aprirà; i padri torneranno a essere figli, e i figli saranno nuovamente padri, e la morte, nemica giurata dei vivi, attenuerà il suo corso».
L'ASCESA DELLE CREATURE
Penelophe era sospesa da terra, le mani distese verso la nostra direzione, gli occhi lattei come quelli di Ginevra, la veste che sembrava emanare luce come i capelli e ogni singolo centimetro della sua pelle.
Credevo stesse recitando un canto, un canto silenzioso, dato che dalle sue labbra, nonostante si muovessero, non usciva alcun suono.
A terra, i maghi ancora disposti a mezzaluna attorno all’esercito avevano eretto una bolla cristallina per ricoprire e proteggere uomini, spiriti ed elfi, ma non ce ne fu bisogno: la sfera fiammeggiante aleggiava ancora immobile a una spanna dal volto di Penelophe. Poi lei mormorò parole incomprensibili e spostò entrambe la braccia verso ovest. Il globo dorato, che spruzzava scintille, sfrecciò in quella direzione e si consumò contro le acque del mare in un fragoroso tonfo.
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